Albo d’oro
One Day In Venezia Photo Contest
Primo premio assoluto 2019:
Gabriel Baiguini (Svizzera)
Sono Gabriel Baiguini, insegnante. Vivo in Svizzera e le mie origini sono in Friuli.
Da bambini trascorrevamo le vacanze ogni anno in Friuli e al ritorno facevamo solitamente tappa a Venezia. Fin da quegli anni ho ceduto alla magia e alla bellezza di questa città, e da allora ho visitato Venezia ogni anno, che per me è in qualche modo come tornare a casa.
Mi piace particolarmente passeggiare per le sue calli deserte la mattina di Natale, e amo avere la città tutta per me e per la mia macchina fotografica.
E a proposito della mia mostra personale…
Quando possibile, viaggiavo in tutto il mondo… prima dello scoppio della pandemia. Grazie alla mia piccola macchina fotografica non professionale sempre con me ho potuto immortalare alcuni momenti speciali di quei viaggi indimenticabili, che sono bei ricordi di un tempo che spero torni presto. Le profonde emozioni che ho provato scattando ognuna di queste foto, però, sono ancora lì. (Vedi qui di seguito!)
Vincitori mensili 2019 (nominations per il primo premio):
Laura Rita Massimiliani (Italia), Carmen Mensink (Paesi Bassi), Irene Carletti (I), Lorenzo Parpajola (I), Frank Carroll (Australia), Luis Freire Salinas (Spagna), Klavdija Marušič (I), Cristina Maraffi (I), Daniela Petrucci (I).
Premio Speciale 2019 di Giudecca 795 Art Gallery:
Roberto Pestarino (I)
Menzione Speciale:
Alice Sassi (I)
I finalisti della 4a edizione
Ciao, sono Laura Massimiliani, e vivo a Milano insieme alle mie figlie e a tre gatti.
Ho due grandi passioni: il nuoto, che pratico dall’età di 6 anni, e la fotografia, intimamente presente dentro di me da sempre, ma ‘affiorata’ con convinzione due anni fa, dopo un viaggio in Birmania, dove ho fotografato per la prima volta, con una reflex avuta in prestito.
Così, in occasione del mio 49 compleanno, mi sono regalata una “vera” macchina fotografica e da allora siamo amiche inseparabili 🙂
In poco tempo capisco di essermi letteralmente innamorata della fotografia e del senso di libertà che mi procura. Mi iscrivo ad un corso base e poi a quello successivo, entusiasta dei miei progressi. A febbraio torno a Venezia, città che amo profondamente, per fare un po’ di foto, e qui mi è accaduta una cosa strana. Stavo scattando foto su un ponte e non mi ero accorta di stare ostruendo l’accesso. Una signora di passaggio prima mi ha sgridata, poi mi ha parlato velocemente di questo concorso fotografico esortandomi ad iscrivermi. Tornata a casa, mentre riguardavo le foto fatte, ho ripensato alle sue parole, e ho partecipato. Immaginate lo stupore e la felicità, quando ho saputo che una delle mie foto era stata selezionata!!!
Penso che le persone, anche quelle di passaggio, arrivano nella nostra vita per un motivo… Sempre.
Ciao a tutti da Carmen Mensink. Sono un pittrice e insegnante di pittura thangka, i tradizionali dipinti tibetani su rotolo di Buddha e mandala, e vivo ad Amsterdam, nei Paesi Bassi.
Sono così fortunata da viaggiare per il mondo per insegnare questa bellissima arte, così come la meditazione e la filosofia buddista. Mi viene chiesto di lavorare su forme d’arte tibetane correlate, compresi i grandi dipinti sul pavimento degli “8 simboli di buon auspicio” per accogliere il Dalai Lama nei Paesi Bassi nelle sue visite.
Mi reco a Venezia quasi ogni anno per tenere seminari e ogni volta mi riservo almeno una giornata intera tutta per me; visito mostre e cammino tutto il giorno, scattando foto con la mia macchina fotografica. In qualche modo, un’altra forma di meditazione!
Ciao da Irene Carletti.
Sono di Modena e studio didattica delle lingue moderne presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.
La mia passione per le lingue mi ha portato un po’ in giro per il mondo ma Venezia occupa un posto speciale nel mio cuore. Me ne sono innamorata subito dopo essermici trasferita nel 2016 e la considero ormai come una seconda casa.
Amo perdermi tra le calli e i canali di questa città magica, esplorare i suoi angoli più nascosti e scoprire scorci mozzafiato, il tutto accompagnata dalla mia immancabile reflex, compagna di mille avventure.
Venezia è una città unica che ti sorprende ogni giorno e nei miei scatti cerco non solo di dare piena espressione alla mia creatività e sensibilità ma soprattutto di raccontare una Venezia diversa dalla solita Venezia da cartolina. Come diceva Henri Cartier-Bresson “è un’illusione che le foto si facciano con la macchina… si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa”.
Ciao, sono Lorenzo Parpajola; sono di Venezia e lavoro in un albergo che si affaccia sul bacino San Marco.
Ho scoperto la fotografia quando ero bambino e da quel momento è diventata la mia passione, cerco di coltivarla viaggiando e scoprendo posti nuovi da immortalare, anche se il soggetto più bello ce l’ho sempre a portata di mano.
Nonostante abbia sempre vissuto a Venezia e abbia avuto la fortuna di fotografarne quasi ogni angolo, ciascuno scatto mi fa emozionare come un bambino che scarta il suo primo regalo.
Il mio sogno più grande è quello di fare della mia passione il mio lavoro, avendo così la possibilità di cogliere la spontaneità in tutto ciò che mi circonda.
Ciao. Il mio nome è Frank Carroll, ho settant’anni e sono australiano. Nel 1975 acquistai la mia prima reflex e mi innamorai subito della fotografia, ma dopo quattro anni le mie circostanze cambiarono. È stato solo nel 2015, quando ho acquistato una reflex digitale, che sono tornato a questa bellissima forma d’arte.
Ora è tutto così diverso dai vecchi tempi della pellicola. Mi sono iscritto ad un fotoclub e ho scoperto nuovi amici con un interesse comune. Trovo affascinante la moderna tecnologia dell’immagine. Ho avuto la fortuna di condividere la mia passione con la mia compagna di una vita, e insieme viaggiamo per il mondo e scattiamo fotografie. Abbiamo visitato Venezia diverse volte e scopriamo che dietro ogni angolo c’è sempre una meravigliosa vista nuova. I miei generi preferiti sono la street photography, la fotografia di paesaggio e la fotografia urbana, e quando sono in Australia mi diverto con l’astrofotografia per via dei nostri cieli limpidi. Trovo uno spazio meraviglioso per questi motivi a Venezia, e la mia visita più recente è stata per vedere Carnevale e i mesi invernali.
Nella mia giovinezza ho studiato arte classica e storia. Solo ora posso vedere e apprezzare l’architettura e l’arte del Vecchio Mondo. L’Australia è un paese bellissimo con una storia e un paesaggio unici, ma non c’è niente dell’Europa prima del 1800, e ogni volta è un’esperienza meravigliosa per me venire a Venezia. La fotografia e il viaggio sono esperienze di apprendimento che vanno d’accordo. Dopo la mia famiglia, sono le migliori ricompense.
………………….
NOTA: L’assegnazione del premio per Giugno 2019 ha avuto un risvolto imprevisto: ci siamo accorti che il premiato del mese è un professionista – che si è poi giustificato scrivendoci di averci inviato una foto scattata 5 anni fa quando era ancora studente di fotografia. OneDayInVenezia vuol dare una chance ad amanti della fotografia che non sono professionisti ADESSO e che magari sono alla ricerca di un’occasione di visibilità ora. Quindi la persona è stata squalificata.
Per questo motivo, ed anche per alcuni disservizi sul server che avevano creato problemi alle iscrizioni, la Giuria ha deciso di cancellare il premio mensile di Giugno 2019, e di estendere la scadenza del concorso successivo = tutto Luglio fino a fine Settembre 2019. Quindi sono stati assegnati 2 premi (1 premio “mensile” e 1 menzione speciale, di incoraggiamento).
Ricordiamo che One Day In Venezia Photo Contest è dedicato a fotografi non professionisti, e che la quota di iscrizione non è rimborsabile.
Ciao, mi chiamo Luis Freire, vivo in Spagna a Madrid, e sono web designer.
Appena ho un giorno di vacanza cerco di viaggiare, e quando viaggio porto sempre con me la macchina fotografica. Le mie modalità preferite sono appunto il reportage di viaggi e la fotografia di natura.
Fotografare e viaggiare ci permette di espandere la nostra visione del mondo e delle culture che lo abitano, mentre fotografare la natura è un modo di godere la tranquillità e la solitudine.
A Venezia, abbastanza stranamente, è anche possibile trovare orari e luoghi dove appunto apprezzare questa quiete, e percepire la città a propria disposizione. Malgrado sia necessaria la volontà di dormire poche ore, o addirittura dormire in seguito.
Ho visitato Venezia per la prima volta 10 anni fa,a Carnevale. Da allora ci sono ritornato quasi ogni anno. Ho scattato fotografie del suo Carnevale, dei canali, campi e fondamenta, albe e tramonti, e delle sue notti magiche e quiete.
Spero di poter continuare nel mio percorso di scoperta e di conoscerla ancora di più nel prossimo futuro.
Mi chiamo Klavdija Marušič, sono nata in Slovenia, ma da sempre vivo a Trieste, dove lavoro come impiegata.
Nel tempo libero amo disegnare, dipingere e fotografare. Le mie foto sono schizzi, abbozzi dei miei viaggi. Le macchine fotografiche sono il mio diario sul quale annoto le mie impressioni. Rimango ammaliata dalla luce, dai colori che mi avvolgono e mi nutrono. Per questa ragione approfitto della vicinanza a Venezia, e spesso faccio dei fine settimana nella città lagunare per poter ammirare più profondamente la bellezza di ogni suo angolo.
Così, anche visitare una mostra d’arte diventa un modo per cogliere l’attimo e assaporare una prospettiva diversa.
Un giorno visitai una mostra alla Ca’ D’Oro e potei ammirare attraverso l’opera d’arte la sinuosa e sublime architettura del palazzo con sfumature diverse.
Ciao, sono Michele Discardi e sono nato ad appena pochi chilometri da Venezia.
Adesso vivo in Portogallo, ma sono cresciuto e ho studiato a Venezia.
Mi sono avvicinato alla fotografia circa 12 anni fa, e da allora ho sempre sperimentato con paesaggi e architettura. La “città galleggiante” è stata ed è ancora una grandissima fonte di ispirazione per la mia fotografia, e non vedo l’ora di tornarci nuovamente, per esplorare qualche altro angolo nascosto nelle più affascinanti strade strette che si possano trovare.
Mi chiamo Cristina Maraffi e vivo a Pordenone. Sono un medico specialista in psichiatria.
Da qualche anno ho ripreso in mano la macchina fotografica e fotografare è diventata la mia passione; così ora la mia macchina fotografica mi è fedele compagna nei viaggi e anche nelle passeggiate spesso fatte a Venezia.
La foto premiata nel concorso rappresenta un riflesso del campanile sul parapetto del Ponte di Rialto colto alle prime luce dell’alba di una giornata piovosa in cui il colore dominante era il viola.
Ciao!
Mi chiamo Daniela Petrucci e vivo a Genova.
Amo viaggiare, leggere e fotografare. Questa mia passione mi permette di fermare gli attimi da ricordare ed esprimere la mia percezione del mondo e di come vedo le cose.
Con la mia macchina fotografica mi piace camminare, magari senza meta, per andare in cerca di dettagli, sfumature o situazioni, ma soprattutto espressioni ed atteggiamenti nelle persone che incontro.
Questa foto è stata scattata durante un viaggio a Venezia in compagnia di un’amica e sono felice di aver colto un momento di vita quotidiana così ricca di tradizione e colori.
Siamo potute rimanere solo qualche giorno, ma è bastato perchè Venezia rimanesse nel cuore.
Ha davvero un fascino speciale e spero di averne potuto trasmettere un po’ con questo scatto.
In preparazione (attualmente sotto la voce The Winners) le pagine e le mostre virtuali delle singole edizioni.
Lasciati ispirare dalle foto premiate nelle altre edizioni
- 5a edizione (2020) work in progress .
- 3a edizione (2018) .
- 2a edizione (2017) .
- 1a edizione (2015-2016)
Riapri l’album fotografico dei tuoi ricordi!
Scegli le tue migliori foto di Venezia, e partecipa
all’edizione in corso di OneDayInVenezia.com Photo Contest!
Chi sarà il prossimo vincitore? potresti essere tu!
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