I partner di One Day In Venezia Photo Contest
Mission: alla scoperta di nuovi talenti. L’intensa attività espositiva di Giudecca 795 Art Gallery è rivolta soprattutto alla valorizzazione di artisti emergenti, accanto ad artisti già conosciuti. Fondata nel 2007, è membro dell’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea (ANGAMC). Al suo interno (al termine di alcuni restauri) viene ospitata la mostra “globale” con tutte le immagini iscritte a OneDayInVenezia, oltre alla collettiva dei 12 premiati ed alla mostra personale che costituisce il premio finale.
Eleganza dinamica: lusso, modernità e storico gusto francese si incarnano a Venezia nel Papadopoli Hotel Venice MGallery by Sofitel, partner di One Day In Venezia Photo Contest dal 2018. Vi invitiamo a respirare l’atmosfera veneziana reinterpretata da questo raffinato boutique hotel, recentemente restaurato, in una formidabile posizione a pochi metri dall’hub di piazzale Roma e dal ponte della Costituzione, eppure già completamente immerso in un mondo a sé, proiettato verso l’acqua del suo canale e naturalmente del Canal Grande. Così vicino che la fuga nella vacanza può iniziare immediatamente: sulle orme di Corto Maltese, che è anche il nome del cocktail della casa, omaggio all’eroe dei fumetti nato dalla penna di Hugo Pratt. Gusto per l’accoglienza e per l’arte.
Partner alberghiero della seconda edizione (2016-2017) del concorso fotografico One Day In Venezia, l’Hotel Metropole si trova a pochi metri da Piazza San Marco; avvolto dalla sua stessa magia, riserva sensazioni che coinvolgono tutti i sensi. Eccentrico, avvolgente, eclettico, il luogo ideale dove l’arredo diventa un’esperienza emozionale, dove ogni dettaglio racconta una storia.
Un 5 stelle che seduce ed ammalia, un ristorante che sorprende per la creatività della sua cucina e per la notorietà dei suoi riconoscimenti. Dietro ad entrambi, amore, attenzione e tenacia. Il mood che ne deriva è inimitabile. Del resto, qui niente è lasciato al caso. Da segnalare, oltre alle camere e al servizio curatissimo, il celebre ristorante stellato Met, il Giardino degli Agrumi, l’Oriental Bar.
Fra i primi ad aderire al nostro progetto, l’Hilton Molino Stucky Hotel è un hotel a 5 stelle che offre una diversa panoramica su Venezia. Un tempo attivissimo mulino oggi completamente ristrutturato, è uno degli esempi più dimostrativi dell’architettura industriale europea. Isola nell’isola, la Giudecca si trova a pochi minuti dal cuore di Venezia, facilmente raggiungibile anche grazie al servizio navetta dell’hotel. Sette ristoranti e bar, tra cui lo Skyline Rooftop Bar, famoso per i suoi cocktail e per la vista mozzafiato su Venezia; la piscina estiva all’8° piano a 35 metri sopra al livello del mare, aperta da metà maggio a settembre; la Spa di 600 mq, la seconda più grande di Venezia; il centro congressi più ampio della città, con 15 sale meeting tra cui una sala plenaria di 1000 mq. Un luogo unico capace di bilanciare i grandi spazi e il desiderio di intimità dei propri ospiti.
Harry’s Bar è uno dei locali storici più noti al mondo, con un fascino costruito in tempi relativamente recenti rispetto ai fasti veneziani. Il locale, inaugurato il 13 maggio 1931 e dichiarato patrimonio nazionale dal Ministero dei Beni Culturali nel 2001, sorge da un vecchio magazzino a ridosso di Piazza San Marco. Deve il suo nome e la sua stessa nascita allo studente americano Harry Pickering: l’allora sconosciuto barman Giuseppe Cipriani prestò al giovane 10.000 lire, somma considerevole per gli anni Venti, per consentirgli di rientrare in patria. Due anni dopo, guarito dall’alcolismo, il ragazzo tornò a Venezia e in segno di gratitudine gli restituì la somma aggiungendovi 30.000 lire perché potesse aprire un’attività in proprio. Cipriani decise quindi di chiamare il suo locale “Harry’s Bar”. Il libro degli ospiti contiene le firme di Arturo Toscanini, Georges Braque, Truman Capote, Charlie Chaplin, Peggy Guggenheim, Barbara Hutton, Somerset Maugham, Orson Welles.
Durante la seconda guerra mondiale, il bar venne confiscato e trasformato in mensa per marinai. Alla fine della guerra riprese l’attività regolare: lo scrittore statunitense Ernest Hemingway divenne un cliente fisso (al punto da avere un tavolo personale esclusivo) all’epoca della stesura del suo romanzo Di là dal fiume e tra gli alberi, in cui l’Harry’s Bar è citato più volte.
Le due creazioni più celebri di Giuseppe Cipriani sono il cocktail Bellini e il carpaccio.
Dopo il ritiro di Giuseppe Cipriani, la gestione è passata al figlio Arrigo. La storia di Harry’s Bar è narrata nel documentario Harry’s Bar di Carlotta Cerquetti, vincitore del Premio Open ai Venice Days – Giornate degli Autori, Venezia 72 (2015).
Il Grancaffè Quadri dal 1775 ha uno spazio di rilievo fra i locali di piazza San Marco. Il Gran Caffè Quadri racchiude in sé il ricordo dei secoli vissuti tra il crepuscolo della Repubblica della Serenissima e la nascita dell’età moderna, e i segreti dei personaggi che sedettero nelle sue sale. Dopo Stendhal, Lord Byron, Alexandre Dumas, Wagner, Marcel Proust, ancora oggi il Gran Caffè Quadri è la meta preferita degli amanti di Venezia. Nel dicembre 2010 la famiglia Alajmo acquisisce la gestione del Gran Caffè e del Ristorante Quadri (al primo piano), dando avvio ai lavori di restauro. Dal 2011, il Gran Caffè si riappropria del suo antico splendore tornando ad essere uno dei grandi salotti veneziani, e il Ristorante Quadri, con lo stile ed il servizio tipici de Le Calandre, riapre le sue eleganti sale al pubblico, ricevendo nel 2012 una stella dalla Guida Michelin. Oggi, al Gran Caffé Quadri, in uno dei luoghi più suggestivi al mondo, si può gustare il celebre caffè di Gianni Frasi, i cocktail a regola d’arte del barman di lungo corso Leonardo Cisotto, i vini selezionati da Raf o gli snack, cicchetti, tramezzini, panini e gelati pensati appositamente da Max.
Annoverato tra i locali storici d’Italia e del mondo, il “Ristorante Da Ivo” fu fondato nel 1976/77 dal toscano Ivo Natali. Situato a pochi passi da Piazza San Marco unisce alla superba qualità dei suoi piatti, una raffinata atmosfera che lo rende, oltre che rinomata meta degli stessi veneziani, un polo di frequentazione di personaggi del jet set internazionale, dal mondo politico a quello dello spettacolo.
Tra i suoi affezionati estimatori di oggi e di ieri: Principe Abdul Allah, George Clooney, Elton John e David Furnish, Sting, Harrison Ford, Phil Collins, Christina Aguilera, Nicolas Cage, Hugh Grant, Madonna, Paul Newman, Denzel Washington, Barbra Streisand, Jacques Chirac, Adnan Kasschogi, Anne Hathaway, Fiorello, Ewan McGregor, Clive Owen, Michael Stipe, Alex Corrado, Laetitia Casta, Jude Law, Natalie Portman, Naomi Campbell, Vladimir Doronin, Marcela e Victor Hazan, Sharon e Ozzy Osburne, YOOYIDHYA / Red Bull, Vittorio Orio e Vincent Tummino, Vittoria Belvedere, Tony Bennett, Tom Cruise e Katie Holmes, Principe Mohamed Bin Al Quasimi, Principe di Croazia, Prince Sheikh M. Al Soleiman, Noura Al Sayeh e Sh Maibint Al Kalifa, Furio Bragagnolo (Pasta-Zara), Roland Spogli (ambasciatore USA).
Vi chiederete perchè… Scopritelo!
Altra caratteristica che rende unico questo ristorante è la particolare logistica: con accesso anche dal canale adiacente, in gondola o taxi.
(continua…)